Nozione
Con il termine di ammortizzatori sociali, intendiamo quegli istituti del welfare state che hanno una più stretta connessione con il rapporto di lavoro.
In un’economia di mercato, in cui il lavoro subordinato è dominante, i rischi connessi al rapporto di lavoro sono molteplici, ma sicuramente quello più significativo è la disoccupazione. L’assicurazione contro la disoccupazione è quindi l’istituto più rilevante del welfare, che ha quale scopo quello di integrare, per un periodo limitato, il reddito del lavoratore, in seguito all’interruzione del rapporto di lavoro.
Un primo programma di interventi, che possiamo definire di tutela all’interno del rapporto di lavoro, è volto a garantire il reddito in caso di sospensione temporanea dal rapporto, in Italia la Cassa Integrazione, nelle forme della:
L’istituto della Cassa integrazione è stato in larga parte riformato dal d. lgs. n.148/2015, uno dei decreti di attuazione del c.d. Jobs Act.
Un discorso a parte va fatto per altre due fattispecie, vale a dire:
- Cassa Integrazione Guadagni in deroga, istituto previsto dalla Legge Fornero ed ancora in vigore per il solo 2016;
- specifiche previsioni quanto al Settore Editoriale, settore che non è stato modificato dalla recenti riforme.
Un secondo programma di interventi, che possiamo definire di tutela all’interno del mercato del lavoro, è volto a garantire il reddito in caso di disoccupazione:
- la Nuova Assicurazione Sociale Per l’Impiego (NASPI)
- la Dis-Coll, prevista per i collaboratori;
- l’Assegno di disoccupazione (ASDI), il quale opera nei confronti di quanti abbiano già usufruito della Naspi ma solo in ben determinate circostanze e in presenza di una “condizione economica di bisogno”.
Questi istituti trovano la propria fonte nel d.lgs. n. 22/2015.
Un’ulteriore rete di protezione alla lavoratrice al lavoratore è fornita in ragione del carico familiare, attraverso un istituto di welfare che si prefigga quale sostegno economico alle famiglie: l’Assegno per il Nucleo Familiare.