Ispettorato Nazionale del Lavoro, nota del 23 marzo 2020, prot. n. 2201.
A seguito della pubblicazione del decreto legge n. 18/2020 del 17 marzo 2020, recante “Misure di potenziamento al sistema sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, i lavoratori e imprese connesse con l’emergenza Epidemiologica del Covid-19”, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro emana una nota con la quale fornisce le prime indicazioni operative in relazione alle norme che incidono sulle attività di propria competenza. Sono sospesi o differiti tutti i termini dei procedimenti amministrativi in carico all’Ispettorato nazionale del lavoro dal 23 febbraio al 15 aprile, ad eccezione di quelli esclusi dal campo di applicazione dell’art. 103 del richiamato decreto legge, ovvero: a) le istanze per il superamento della durata massima del contratto a tempo determinato ai sensi dell’art. 1 del D.L. n. 87/2018 (convertito dalla legge n. 96/2018); b) le richieste di interdizione anticipata/post partum dal lavoro per lavoratrici madri addette a lavori vietati o pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino ai sensi del D.Lgs. 26/03/2001, n. 151; c) le richieste di convalida delle dimissioni/risoluzioni consensuali da parte di lavoratrici madri e lavoratori padri ai sensi dell’art. 55 D.Lgs. 151/2001.