Ispettorato Nazionale del Lavoro, nota n. 1799 del 23 novembre 2021
Ferie tramutate in cassa integrazione Covid-19. Chiarimenti.
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha pubblicato la nota n. 1799/2021, con la quale fornisce un parere in merito alla sussistenza di profili di illiceità a carico del datore di lavoro che modifichi in CIGO con causale Covid-19 le giornate di ferie richieste dai lavoratori. Ad avviso dell’INL è ammissibile la trasformazione delle ferie, già programmate e concesse, in cassa integrazione Covid-19, sempreché sia rispettato il dovere di comunicazione preventiva al dipendente.
Le eventuali deroghe alla fruizione del diritto alle ferie, costituzionalmente garantito dall’articolo 36, comma 3, risultano ammissibili esclusivamente nel caso in cui le esigenze aziendali assumano carattere di eccezionalità e imprevedibilità e che siano supportate da adeguata motivazione. L’Ispettorato ribadisce che alle ipotesi oggettive derogatorie devono essere ricondotti anche gli interventi a sostegno del reddito ordinari e straordinari che determinino una sospensione totale o parziale delle obbligazioni principali scaturenti dal rapporto di lavoro. In particolare, nel caso di CIG a zero ore, e quindi di sospensione totale dell’attività lavorativa, non sussiste il presupposto della necessità per il lavoratore di recuperare le energie psico-fisiche cui è preordinato il diritto alle ferie. Pertanto, l’esercizio del diritto alla fruizione delle ferie può essere posticipato al momento della cessazione dell’evento sospensivo corrispondente alla ripresa dell’attività produttiva.