Cass.lav. 4 marzo 2014 n. 4969
Qualificazione attività lavorativa – socio accomandatario – concrete modalità di svolgimento rapporto di lavoro – prevalenza
4-03-2014
Corte di cassazione sentenza n. 4969
La Corte ribadisce la regola secondo la quale nella QUALIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA ai fini contributivi previdenziali le concrete MODALITà DI SVOLGIMENTO del rapporto prevalgono sulla diversa volontà espressa dalle parti del stesso, ben potendo le qualificazioni formali essere frutto di errore o dirette a conseguire vantaggi non dovuti.
La Corte conferma la decisione dei giudici di merito che, su richiesta dell’INPS, avevano condannato un soggetto al pagamento dei contributi per un dipendente, il cui rapporto di lavoro era stato formalmente risolto e sostituito da un contratto di associazione in partecipazione tra le medesime parti, ma che aveva continuato a fornire le proprie prestazioni lavorative con le medesime modalità del passato.
Sezione: Previdenza