Consiglio di Stato, sentenza 24 novembre 2014 n. 5779
Il diritto alle riservatezza dei lavoratori sulle dichiarazioni rese in sede di accertamento ispettivo dell’ispettorato del lavoro prevale sul diritto del datore di lavoro o di terzi di conoscerne il contenuto.
Un datore di lavoro, avendo ricevuto un’ingiunzione riguardante violazioni commesse nella gestione dei rapporti di lavoro con i suoi dipendenti, aveva chiesto al Ministro del lavoro di poter accedere alla relativa documentazione dell’ispettorato del lavoro, accesso che gli era stato negato per quanto riguarda le dichiarazioni rese da suoi dipendenti in sede di ispezione. L’impugnazione di detto rifiuto con l’invocazione del proprio diritto all’accesso alla documentazione amministrativa ha dato modo al Consiglio di Stato di ribadire il proprio recente orientamento della prevalenza del diritto alla riservatezza dei lavoratori.