Corte costituzionale, sentenza 10 novembre 2020 n. 235
Incostituzionale l’estensione della Regione Sicilia ai propri dipendenti di “quota 100” e indennità fine servizio anticipata, senza prevedere la relativa copertura finanziaria.
Con legge regionale n.14 del 2019, la Regione Sicilia ha operato, tra l’altro, una complessa manovra pensionistica, la cui misura più rilevante è l’estensione ai dipendenti di “quota 100” e dell’indennità fine servizio anticipata, genericamente enunciando nel corpo della legge la c.d. clausola di invarianza finanziaria. Rilevando che le due misure indicate comportano necessariamente una notevole spesa, della quale nella legge non sono rinvenibili precise, adeguate indicazioni, la Corte ha dichiarato incostituzionali tali misure per violazione dell’art. 81, terzo comma Cost.
