Corte costituzionale, sentenza 30 marzo 2018 n. 67

30 Marzo 2018

Costituzionalmente legittima la norma della Cassa di previdenza avvocati che impone il pagamento pieno dei contributi anche agli avvocati iscritti in età avanzata.

Tipo di Atto: Corte Costituzionale

Il caso che aveva provocato il dubbio circa la legittimità costituzionale della norma era quello di un avvocato che si era iscritto alla Cassa dopo aver conseguito la pensione INPS per un precedente esclusivo rapporto di lavoro, il quale lamentava la irrazionalità di dover versare i contributi nella misura piena nonostante che l’età avanzata rendesse altamente improbabile il conseguimento delle prestazioni previdenziali legate a una elevata anzianità di esercizio della professione. La Corte esclude il dubbio d’incostituzionalità, valorizzando la connotazione solidaristica (e non esclusivamente mutualistica) della previdenza forense, che non comporta una diretta corrispondenza tra contributi e prestazioni e rilevando comunque che all’iscritto con anzianità ridotta è comunque assicurata una pensione di tipo contributivo.
Sezione: previdenza