Corte di cassazione, ordinanza 22 giugno 2018 n. 16590

22 Giugno 2018

Ancora sulla scriminante dell’esercizio del diritto di difesa in sede di procedimento disciplinare.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In un caso di un dirigente licenziato perché, in sede di difesa da una (non fondata) contestazione disciplinare di assenza ingiustificata, aveva accusato l’impresa di malafede e di aver costruito a tavolino accuse false e infamanti, la Corte dichiara illegittimo il licenziamento, ricordando (come nella sentenza n. 13383/17, in questa Newsletter n. 12/2017) che l’esercizio legittimo del diritto di difesa in giudizio (e anche in sede di procedimento disciplinare) non è condizionato dal possesso dei requisiti della verità, della continenza e della pertinenza, come invece il diritto di cronaca.
Sezione: rapporto di lavoro