Corte di cassazione, ordinanza 4 febbraio 2021n. 2671

4 Febbraio 2021

Non grava sull’iscritto all’Inarcassa, iscritto anche ad altra Cassa di previdenza obbligatoria, provare di non svolgere l’attività inerente quest’ultima Cassa.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In sede di richiesta di pensione di vecchiaia, un ingegnere iscritto alla Cassa di previdenza ingegneri e architetti (Inarcassa), si era visto opposto che in un periodo iniziale di iscrizione era rimasto iscritto anche alla Cassa di previdenza obbligatoria per geometri, relativa a un’attività incompatibile con l’iscrizione all’Inarcassa. In contrasto con i giudici di merito che avevano respinto la domanda dell’ingegnere per non aver provato di non aver svolto l’attività di geometra nonostante la relativa iscrizione, la Corte, sulla scia di una giurisprudenza risalente, afferma che fatti costitutivi del diritto a pensione dei professionisti sono l’iscrizione alla Cassa e un’anzianità anagrafica e contributiva, mentre le eventuali incompatibilità che rendono inefficaci tali elementi costituiscono fatti impeditivi, la cui prova è sempre a carico di chi vuol farli valere.