Corte di cassazione, sentenza 14 dicembre 2018 n. 32508

Libri professionisti e iscrizione alla Gestione separata INPS.

Si consolida l’orientamento giurisprudenziale (qui riferito ai dottori commercialisti e affermato anche con riguardo agli ingegneri e architetti nonché agli avvocati) che ribadisce l’obbligo di iscrizione, ai fini previdenziali, alla Gestione separata dell’INPS per quei professionisti che versano a una Cassa di previdenza (qui quella dei dottori commercialisti) un contributo integrativo in quanto iscritti ad un albo, ma non fruiscono per varie ragioni (reddito inferiore a un certo livello, etc.) della costituzione di alcuna posizione previdenziale presso quella Cassa.
Sezione: previdenza