Corte di cassazione, sentenza 15 giugno 2016 n. 12338

La Corte ribadisce che il contributo di solidarietà sulle pensioni deliberato dalla Cassa di previdenza commercialisti non può gravare su coloro che sono già titolari di pensione.

La questione è stata posta ripetutamente alla Corte, la quale, con orientamento uniforme, ha affermato che il contributo di solidarietà sulle pensioni deliberato dalla Cassa commercialisti per ragioni di salvaguardia dell’equilibrio finanziario non può che gravare, per legge, sugli iscritti alla cassa non ancora in pensione e per quando lo saranno e non anche su coloro che, al momento della delibera, erano già pensionati. – Sezione: previdenza