Corte di cassazione, sentenza 17 gennaio 2018 n. 1048

17 Gennaio 2018

In materia di infortuni sul lavoro, la regola della stabilizzazione dei postumi oltre il decennio dalla costituzione della rendita riguarda unicamente gli aggravamenti originati dalla naturale evoluzione del relativo processo morboso.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Come è noto, la revisione dei postumi da infortunio indennizzato è per legge possibile solo per i postumi verificati entro il decennio dalla costituzione della relativa rendita. In base ad un’analisi ragionata della giurisprudenza, soprattutto costituzionale, formatasi sull’argomento alla ricerca di un equilibrio tra risultati della scienza medica, esigenze di certezza del diritto e tutela costituzionale dell’infortunio, la Corte giunge all’interpretazione della norma nei sensi di cui alla massima, precisando che ove invece gli aggravamenti derivino da una concausa sopravvenuta, sempre originata dalla lesione derivante dal medesimo infortunio, essi vanno trattati come nuovo infortunio che, unitamente al precedente, dà luogo a un’unica rendita. Nel caso esaminato, la Corte riconduce alla seconda ipotesi il caso di un dipendente, percettore di rendita INAIL dal 1985 per la frattura femorale destra in esito a un infortunio sul lavoro, il quale nel 2010 aveva subìto l’amputazione della coscia destra, pertanto con esiti da concausa accertata come derivante dal medesimo infortunio.
Sezione: previdenza