Corte di cassazione, sentenza 22 novembre 2019 n. 30571

22 Novembre 2019

Inesigibile la restituzione dei contributi integrativi relativi a un periodo di [retroattiva] cancellazione dell’avvocato dalla Cassa forense.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Nel caso esaminato, la Cassa di previdenza forense aveva disposto retroattivamente la cancellazione di un avvocato per un periodo in cui aveva svolto attività di socio amministratore di una società commerciale, restituendo al legale i contributi soggettivi versati alla Cassa nel medesimo periodo, ma non quelli integrativi (2% sul volume di affari). Nel giudizio conseguente, promosso dal legale, la Corte, riprendendo un orientamento risalente, dà ragione alla Cassa di previdenza, in base all’interpretazione sistematica della relativa disciplina previdenziale, in particolare alla luce della finalità solidaristica del contributo integrativo.
Sezione: previdenza