Corte di cassazione, sentenza 30 agosto 2016 n. 17417

30 Settembre 2016

Sono sempre ripetibili le somme erogate in più sulla pensione dall’ente previdenziale, se l’errore sia imputabile al datore di lavoro.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

La legge prevede l’impossibilità di recupero da parte dell’INPS dei ratei di pensione erogati per un errore imputabile all’ente erogatore. In giudizio, il pensionato, che per un certo periodo aveva percepito una pensione d’importo maggiore di quello dovuto a causa di un errore commesso dal datore di lavoro nelle comunicazioni obbligatorie all’INPS, aveva sostenuto che l’Ente avrebbe dovuto tempestivamente verificare la correttezza dei dati trasmessigli, sicché averlo fatto solo dopo avere erogato per anni la pensione in misura eccedente a causa dell’errore ridonderebbe a sua responsabilità e renderebbe pertanto irripetibili per legge le somme erogate in più al pensionato. Affrontando per la prima volta l’argomento, la Cassazione disattende tale ragionamento attenendosi ad una stretta interpretazione della norma di legge. – Sezione: previdenza