Corte di cassazione, sentenza 31 marzo 2017 n. 8458

Previdenza: socio amministratore di s.r.l. tra gestione commercianti e gestione separata dell’INPS.

La sentenza si risolve sostanzialmente nella convalidazione di un accertamento in fatto dei giudici di merito, ma è interessante perché riassume i termini giuridici della questione, ribadendo, in un caso di socio amministratore di una s.r.l. “familiare”, il quale in ipotesi svolge anche attività lavorativa per la società, che: 1) in tema di iscrizione assicurativa INPS per le attività autonome, la regola dell’assicurazione prevista per l’attività prevalente stabilita dalla legge del 1996 quando una delle due gestioni è quella degli esercenti un’attività commerciale non vale quando l’altra gestione è quella separata; 2) perché l’amministratore di una società debba essere iscritto (oltre che alla gestione separata) anche alla gestione commercianti è necessario che gestisca l’impresa “familiare” partecipando personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza (rispetto alle altre attività svolte per la società, naturalmente al netto di quelle di amministratore).
Sezione: previdenza.