Corte di cassazione, sentenza 8 settembre 2020 n. 18661

Sulla prescrizione dell’azione risarcitoria per omissione contributiva.

Superando un precedente datato orientamento (secondo cui la prescrizione del diritto al risarcimento danni per omissione contributiva si prescrive dal momento della conseguente perdita, parziale o totale, della pensione), la Corte ribadisce che tale prescrizione ex art. 2116, 2°comma c.c., che è decennale perché il danno consegue a un inadempimento contrattuale, decorre dalla prescrizione dei contributi omessi, da cui consegue appunto la necessità di costituire una provvista per una pensione o quota di pensione alternativa.
Sezione: previdenza