Corte di cassazione S.U. 14 settembre 2017 n. 21302

14 Settembre 2017

Ancora sulla prescrizione del diritto del lavoratore a una rendita vitalizia costituita presso l’INPS in caso di mancato versamento dei contributi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Come è noto, in caso di prescrizione del diritto al versamento dei contributi previdenziali, il lavoratore ha diritto ex art. 13 L. n. 1338/1962 alla costituzione presso l’INPS e a carico del datore di lavoro di una rendita vitalizia sostitutiva della parte di pensione che gli sarebbe spettata se i contributi fossero stati regolarmente versati. Sorto il problema del momento in cui decorre la prescrizione del diritto alla rendita vitalizia, si sono manifestate nel tempo in cassazione tre orientamenti: a) dalla maturazione del diritto a pensione per il lavoratore (ad. es. Cass. S.U. n. 6568/1979 o n. 1622/1988); b) dal provvedimento dell’INPS di diniego di riconoscimento ai fini ella pensione del periodo scoperto o, infine, c) dalla prescrizione del diritto al versamento dei contributi (ad. es. Cass. n. 3756/2003). Ora le sezioni unite, con la sentenza in esame, optano per quest’ultimo orientamento. – Sezione: previdenza