Corte di giustizia UE, sentenza 19 settembre 2019, in cause riunite nn. C-95/18 e C-96/18, Verzekeringsbank

Il lavoratore migrante all’interno della Comunità ha diritto esclusivamente al sistema di sicurezza sociale dello Stato di occupazione.

La Corte ribadisce il principio di unicità e esclusività dei regimi di sicurezza sociale all’interno della Comunità in un caso in cui alcuni lavoratori residenti nei Paesi Bassi, avendo svolto per alcuni periodi attività lavorativa in Germania, avevano visto decurtata dai Paesi Bassi la pensione di anzianità e esclusi gli assegni familiari per il periodo di lavoro all’estero, nonostante che per esso la Germania non avesse riconosciuto alcuna prestazione previdenziale, in ragione della modestia dei redditi percepiti, che non comportava, secondo la legislazione di tale Stato, il versamento di contributi previdenziali.
Sezione: previdenza