Corte di giustizia UE, sentenza 21 giugno 2017, in causa n. C-449/16, Silva

21 Giugno 2017

Viola il diritto dell’Unione la legge italiana che non consente in alcuni casi al cittadino di uno Stato terzo, titolare di un permesso unico di soggiorno, di ottenere l’assegno per il nucleo familiare (ANF).

Tipo di Atto: Giurisprudenza Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Si tratta dell’assegno previsto dalla legge italiana n. 448/98 per i nuclei familiari con almeno tre figli minori e con un reddito inferiore a un certo livello, che la Corte di giustizia qualifica prestazione di sicurezza sociale e che, come tale, beneficia della regola di parità di trattamento tra cittadini dello Stato che la prevede e cittadini di uno Stato terzo (estraneo all’Unione) in possesso di permesso di soggiorno rilasciato da uno Stato membro per ragioni lavorative (c.d. “permesso unico”). Il diritto italiano aveva viceversa limitato il diritto all’ANF unicamente ai titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo.
Sezione: previdenza