Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, in Gazzetta Ufficiale del 27 maggio 2022 n. 114
Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Il decreto è composto da 59 articoli e 4 allegati e interviene su molteplici argomenti. Tra le misure più rilevanti si segnalano quelle di cui agli artt. 31-33, che prevedono il riconoscimento una tantum di un bonus pari a 200 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi, destinato a lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali e lavoratori domestici.
Per ciò che riguarda i lavoratori dipendenti, potranno beneficiare del bonus di 200 euro coloro che, in almeno uno dei primi quattro mesi dell’anno corrente hanno beneficiato della riduzione contributiva dello 0,80%, prevista dalla legge di Bilancio 2022. Condizione per l’ottenimento di questa indennità è pertanto il possesso di un requisito di natura previdenziale anziché, come accaduto per altre misure una tantum corrisposte in passato, di un requisito di natura fiscale o reddituale. Il suddetto bonus verrà erogato per il tramite del datore di lavoro, unitamente alla retribuzione del mese di luglio 2022. ll decreto prevede che il datore provveda automaticamente a riconoscere il bonus, ma solo dopo che il lavoratore abbia rilasciato una dichiarazione in cui attesta di non essere beneficiario del bonus ad altro titolo, in quanto, ad esempio, pensionato o perché il nucleo familiare è destinatario del reddito di cittadinanza.
Analogamente beneficeranno dell’indennità una tantum di 200 euro, mediante pagamento diretto da parte dell’Inps, i soggetti residenti in Italia titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e reddito personale assoggettabile ad IRPEF non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.
L’Inps riconoscerà un’indennità una tantum di pari importo anche a coloro che hanno percepito nel mese di giugno 2022 le prestazioni Naspi, Dis-Coll e di disoccupazione agricola. Del medesimo trattamento beneficeranno – sempre per il tramite dell’Inps – quei lavoratori che nel 2021 sono stati beneficiari di una delle indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.
Il bonus di 200 euro in commento non è cedibile, né sequestrabile o pignorabile e non costituisce reddito né sul piano fiscale, né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali.
All’articolo 35 del DL 50/2022 viene inoltre previsto un bonus per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, a cui avranno diritto le persone fisiche che nell’anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Il buono, utilizzabile per l’acquisto di abbonamenti a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 dicembre 2022, copre fino al 100% della spesa e comunque non può superare l’importo di 60 euro.