Diritto alla NASPI a seguito di dimissioni per giusta causa
Tribunale di Bari, 16 settembre 2024
Il Tribunale accoglie il ricorso presentato contro l’INPS da una lavoratrice, la quale aveva subito condotte vessatorie da parte del datore di lavoro e aveva presentato dimissioni per giusta causa all’esito di una procedura di conciliazione in sede sindacale. Secondo il Giudice, la donna ha diritto alla NASPI in quanto sussiste in ogni caso il requisito della involontarietà della perdita dell’occupazione. Non rileva la circostanza per cui la lavoratrice non avesse dato prova di avere avviato dell’avvio la procedura di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e per la stipula del patto di servizio personalizzato, in quanto non si tratta di elementi costitutivi del diritto alla prestazione.