INPS, circolare n. 82 del 22 settembre 2023
Incentivo al posticipo del pensionamento per i lavoratori dipendenti che abbiano maturato i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile. Istruzioni operative e contabili.
Con la circolare n. 82/2023 l’Inps fornisce utili chiarimenti normativi e le relative istruzioni operative per la fruizione dell’incentivo al posticipo del pensionamento, introdotto dalla legge di Bilancio 2023 a favore dei lavoratori dipendenti che, perfezionati i requisiti minimi per l’accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile (cd. quota 103), scelgono di proseguire l’attività lavorativa e possono, quindi, optare per la rinuncia all’accredito contributivo della quota di contribuzione IVS a loro carico.
La misura dell’agevolazione è corrispondente alla quota di contribuzione IVS a carico del lavoratore, viene corrisposta direttamente con la retribuzione ed è imponibile ai fini fiscali, ma non contributivi.
La facoltà di rinuncia all’accredito contributivo della quota IVS a carico del lavoratore dipendente costituisce il presupposto applicativo dell’incentivo, può essere esercitata dal lavoratore dipendente una sola volta nel corso della vita lavorativa e non può essere esercitata dopo il conseguimento di una pensione diretta o dopo il perfezionamento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia.