Le nuove tabelle del Tribunale di Milano per il risarcimento del danno da perdita di un congiunto
L’Osservatorio per la Giustizia Civile del Tribunale di Milano costituisce da molti anni un punto di riferimento nella materia del risarcimento del danno alla persona, che nella materia del lavoro assume purtroppo frequente rilevanza per i tanti casi di decesso da infortunio o malattia professionale. Pur non avendo un formale ruolo istituzionale e normativo, l’Osservatorio ha elaborato nel tempo tabelle di liquidazione che di fatto sono state utilizzate in molte parti d’Italia.
Tra i casi più delicati e controversi vi è quello della liquidazione del danno da perdita parentale, cioè il danno non patrimoniale sofferto da familiari o altri soggetti legati a persone decedute per effetto di un illecito. Di recente la Corte di Cassazione, che pure ha nel tempo valorizzato a livello nazionale il lavoro svolto dall’Osservatorio milanese, aveva sottoposto a critica il sistema di valutazione del danno parentale, ritenendo preferibile un criterio “a punti” che consenta al Giudice di merito di adattare il risarcimento alle condizioni specifiche del caso. L’Osservatorio milanese ha dunque adeguato le tabelle, fissando valori di punti diversi per categoria di legame (perdita di genitori, figli, coniugi non separati, parti dell’unione civile o conviventi di fatto, nipoti), per età e altre circostanze del caso.