Prescrizione dei ratei di pensione e prescrizione della rivalutazione contributiva per esposizione all’amianto

Corte di Cassazione, sentenza 21 ottobre 2024, n. 27149

In un giudizio per la rivalutazione contributiva della pensione per esposizione all’amianto, col pagamento delle differenze sui ratei pregressi, i giudici di merito avevano dichiarato la prescrizione decennale del diritto alla rivalutazione nonostante che l’eccezione dell’INPS avesse riguardato la prescrizione quinquennale dei ratei pregressi. La Cassazione, nell’accogliere il ricorso del pensionato, osserva che: (i) il diritto alla maggiorazione contributiva in conseguenza dell’esposizione alle fibre di amianto costituisce, per giurisprudenza uniforme, un diritto autonomo e distinto rispetto al diritto alla pensione; (ii) alla diversità dei diritti corrisponde una diversità dei regimi prescrizionali: il diritto alla rivalutazione contributiva è soggetto a prescrizione decennale, mentre il diritto alla pensione è imprescrittibile e quello ai singoli ratei è assoggettato alla prescrizione quinquennale; (iii) trattandosi di diritti diversi, assoggettati a prescrizioni differenti, l’eccezione sollevata con riferimento a uno solo di essi non può estendersi all’altro.