Tribunale di Bergamo, 25 gennaio 2024
Congedi parentali: INPS deve modificare i propri sistemi informatici per permettere le domande da parte di genitori dello stesso sesso.
Il Tribunale accoglie il ricorso presentato da una associazione per la difesa dei diritti LGBT contro INPS e ordina a quest’ultimo la modifica del sistema informatico di ricezione delle domande per l’accesso alle prestazioni volte a sostenere la cura dei figli. Il sistema informatico è stato infatti ritenuto discriminatorio in quanto impostato con esclusivo riferimento a genitori di diverso genere, impedendo ai genitori omogenitoriali di esercitare il diritto di godere dei medesimi istituti e congedi di cui godono le coppie eterogenitoriali. In virtù del divieto di discriminazione per orientamento sessuale imposto dal diritto dell’Unione Europea, il Tribunale ordina all’INPS la modifica del software di accesso entro due mesi dalla pronuncia, con condanna al pagamento di 100 euro per ogni giorno di ritardo ai sensi dell’art. 614-bis c.p.c.