Tribunale di Brescia, 2 aprile 2021
Hanno diritto all’APE Sociale anche i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato.
Il Tribunale accoglie la domanda di un ex dipendente pubblico, assunto a tempo indeterminato da un Comune, avverso il rigetto da parte dell’INPS della richiesta di accesso all’Anticipo pensionistico (c.d. APE Sociale). L’Inps sosteneva che tale indennità fosse rivolta ai soli lavoratori che hanno diritto alla Naspi, stante la previsione della legge 236/2016, introduttiva dell’Ape sociale, che prevede, tra i requisiti dell’erogazione del sussidio, della cessazione del godimento della disoccupazione da almeno tre mesi. Il Giudice, rigettando l’eccezione dell’ente, afferma che l’APE sociale è garantito a tutti i lavoratori, prevedendo solo, nel caso di coloro che abbiano goduto della Naspi, che quest’ultima sia cessata da almeno tre mesi. Il dipendente pubblico, che non può chiedere la NASpI, ha diritto all’APE Sociale ogniqualvolta siano soddisfatti gli altri requisiti previsti dalla legge.