Tribunale di Pavia, 10 maggio 2022
Anche il convivente more uxorio ha diritto al congedo straordinario per assistere la persona con handicap in condizioni di gravità.
Il Tribunale accoglie il ricorso presentato contro l’INPS da un lavoratore, convivente more uxorio con una donna portatrice di handicap in condizioni di gravità, al quale era stato rifiutato il congedo straordinario dal lavoro. Il Giudice ha ritenuto di dare una interpretazione costituzionalmente orientata all’art. 42, comma 5, del d.lgs. 151/2001, che estende la possibilità di godere di tali congedi straordinari ai coniugi conviventi: come evidenziato dalla Corte Costituzionale nella sentenza 213/2016, in materia di permesso giornaliero retribuito, sarebbe infatti irragionevole (e costituzionalmente illegittimo) in questo ambito una differenza di trattamento tra coppie sposate e conviventi more uxorio.