Corte di cassazione, ordinanza 18 novembre 2020 n. 26274

Ragionevole durata del processo e notifica tardiva non imputabile al notificante.

In un caso in cui la notifica di un appello era stata avviata tempestivamente dopo la notifica della sentenza, ma era andata a buon fine oltre il termine per ragioni non imputabili al notificante, la Corte ribadisce la regola, elaborata dalla sua stessa recente giurisprudenza alla luce del principio della ragionevole durata del processo, per cui in questo caso il notificante, appena noto l’esito negativo della notifica, deve immediatamente attivarsi per rinnovarla nel temine massimo pari alla metà dei termini di cui all’art. 325 c.p.c.
Sezione: processuale