Corte di cassazione, ordinanza 2 ottobre 2019 n. 24613
2 Ottobre 2019
Non è sufficiente la generica eccezione di difformità dall’originale delle riproduzioni informatiche per escluderne il valore di prova.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Nel caso esaminato, un dipendente aveva prodotto in giudizio copie di dischi cronotachigrafi e piani di viaggio per dimostrare l’effettuazione di orario eccedente quello ordinario. A fronte della mera eccezione dell’impresa di difformità delle copie rispetto agli originali, la Corte ribadisce che ciò non è sufficiente per inficiarne il valore probatorio, essendo necessaria l’allegazione di elementi attestanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e realtà rappresentata da esse.
Sezione: processuale