Corte di Cassazione, ordinanza 21 novembre 2023, n. 32248

21 Novembre 2023

Ancora sul giudicato interno.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

In un giudizio in cui tre lavoratrici avevano ottenuto dai giudici di merito la conferma di decreti ingiuntivi per il pagamento del T.F.R. nei confronti, in solido, di due notai associati, uno di questi aveva, tra l’altro, eccepito, in sede di ricorso per cassazione, la violazione del giudicato interno, in quanto l’accertamento della titolarità dei tre rapporti di lavoro in capo ad ambedue i notai sarebbe stata incompatibile con l’affermazione, da queste fatta nella fase di opposizione ai procedimenti monitori, di essere state dipendenti dello studio associato, assunte dall’altro notaio. L’eccezione dà modo alla Corte, nel respingerla, di ribadire che il giudicato interno non si forma su di un mero fatto (come preteso dall’eccezione), ma su di una statuizione minima della sentenza, vale a dire una statuizione su di un fatto, sussumibile in una norma che ad esso ricollega un effetto giuridico, suscettibile di acquisire autonoma efficacia decisoria nell’ambito della controversia.