Corte di cassazione, ordinanza 7 luglio 2020 n. 14012

7 Luglio 2020

Sul valore probatorio delle buste paga.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

La Corte conferma la propria consolidata giurisprudenza, secondo la quale le copie delle buste paga rilasciate al lavoratore dal datore di lavoro fanno piena prova del credito in esse indicato. Il principio è stato ribadito in un giudizio in cui un lavoratore aveva chiesto l’insinuazione, nel passivo del fallimento del proprio datore, di alcuni crediti retributivi risultanti da buste paga ritualmente rilasciate. La Corte precisa che, poiché i dati delle buste paga devono trovare puntuale riscontro nel libro unico del lavoro, il fallimento potrebbe comunque contestare la regolarità di quest’ultimo e la corrispondenza rispetto alle buste paga.
Sezione: processuale