Processuale

3 luglio 2014 – L’assunzione del lavoratore con contratto a chiamata, in relazione al solo requisito dell’età, deve considerarsi pratica discriminatoria, così come discriminatorio è il recesso adottato per il solo fatto del compimento del 25° anno, previsto come limite dalla legge.

Ove, nel corso del giudizio azionato con il c.d. Rito Fornero, non risulti confermata la natura ritorsiva del licenziamento, e residui soltanto la possibilità della tutela indennitaria prevista dalla legge 606/1966 per le imprese di minore dimensione, devono essere disposti la separazione del giudizio e il mutamento del rito per la prosecuzione del giudizio sulla legittimità del recesso.

In caso di cessione d’azienda, il precedente datore di lavoro (cedente) resta obbligato al pagamento delle quote di trattamento di fine rapporto maturate per il periodo sino alla cessione.

Concorso pubblico – clausola del bando del concorso che attribuisce all’ente pubblico la facoltà di non procedere ad alcuna nomina – Nullità della clausola – Obbligo di risarcimento del danno nei confronti del vincitore del concorso – Sussiste

Mobilità – Lavoro autonomo – Diritto al percepimento dell’indennità di mobilità in caso di svolgimento di lavoro autonomo, nelle forme di una collaborazione coordinata e continuativa – Non sussiste

Riassunzione del lavoratore da parte dell’impresa subentrante – Obbligo di pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso – Sussiste.

Il Senato ha votato la fiducia al maxi-emendamento sul Disegno di Legge Delega “Jobs Act” presentato dal Governo.

Relazioni integrativa all’intervento del ministro Poletti tenuto in Senato l’8 ottobre, depositata agli atti.

E’ sufficiente a concretare il requisito delle “ragioni di carattere tecnico, organizzativo o sostitutivo” che giustificano la stipulazione di un contratto di somministrazione di lavoro a termine la causale “punte di più intensa attività derivanti da acquisizione di ordini”, la quale deve poi essere concretamente provata in giudizio dall’impresa utilizzatrice.

Trasferimento d’azienda – art. 2112 c.c.- successione obblighi non prescritti del cedente in capo al cessionario .

L’illegittimità di un contratto a termine con una pubblica Amministrazione obbliga quest’ultima a risarcire al lavoratore il danno effettivamente causatogli.

Se il lavoratore impugna il licenziamento orale, il datore di lavoro che afferma il suo allontanamento spontaneo deve darne la prova (ad esempio producendo lettere di richiamo per l’assenza). Nella causa introdotta con il c.d. Rito Fornero non è possibile, al fine del risarcimento del danno ex art. 18 stat. lav., domandare l’accertamento di quote di retribuzione più elevata rispetto a quella risultante dalla busta paga.

Università – art. 4 del d.l. 120/1995 – Collaboratore ed esperto linguistico – rapporto di lavoro a tempo determinato – vincoli di spesa e di selezione pubblica – criteri di efficiente impiego delle finanze pubbliche e di garanzia di imparziale valutazione (art. 97 Cost.) – non omogeneità con i rapporti di lavoro di diritto privato – conversione del rapporto di lavoro ex art. 2 l. 230/1960 e art. 5 dlgs 368/2001 – inapplicabilità.