Processuale

Data documento: 21 Gennaio 2014

Licenziamento collettivo – Riforma Fornero – Applicabilità del rito sommario introdotto dalla Legge Fornero ai licenziamenti collettivi – Sussiste

Data documento: 24 Febbraio 2014

Il Ministero del Lavoro con nota 2642 del 6 febbraio 2014, interviene chiarendo la specificità delle sanzioni previste per il lavoro c.d. “fuori busta”.

Data documento: 4 Febbraio 2014

Spetta al GIUDICE ORDINARIO la giurisdizione sulla controversia promossa da un pubblico dipendente contrattualizzato per accedere alla documentazione riguardante il proprio rapporto di lavoro.

Data documento: 21 Febbraio 2014

Solo RADDOPPIATE dalla legge di conversione del decreto legge n. 145/2013 (cfr. n. 1 della newsletter) le SANZIONI AMMINISTRATIVE per il datore di lavoro che viola le regole sulla durata media del lavoro settimanale e sul riposo giornaliero e settimanale, che il decreto legge aveva decuplicato (Nuovo art. 14, comma primo, lett. c).

Data documento: 25 Febbraio 2014

Enti pubblici economici vigilati dalla Regione – Principio della c.d. “spending review” – Questione di massima importanza – Sezioni Unite della Cassazione.

Data documento: 13 Febbraio 2014

L’onere di impugnazione scatta solo se il licenziamento può ritenersi conosciuto dal lavoratore. La mancata prova del motivo di recesso determina il diritto alla reintegrazione, e dalla sentenza è dovuta la normale retribuzione.

Data documento: 25 Febbraio 2014

Stravolgimento dell’identità dell’unità operativa ceduta – Illegittimità – Sussiste.

Data documento: 19 Febbraio 2014

Nel c.d. “Rito Fornero”, in caso di rinuncia alla domanda di impugnazione svolta in via principale per ottenere l’applicazione dell’art. 18 stat. lav., l’azione relativa alla tutela obbligatoria può proseguire, previo mutamento del rito.

Data documento: 26 Febbraio 2014

Nuovi limiti per il 2014. L’Inps ha reso noti i nuovi importi economici massimi di riferimento per l’anno 2014 per le collaborazioni occasionali retribuite tramite “voucher”. Essi sono pari a 5.050 euro netti per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare (pari a euro 6.740 lordi) e a 2.020 euro netti nel caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti (pari a euro 2.690 lordi).

Data documento: 21 Febbraio 2014

Con messaggio n. 2761 del 21/02/2014 l’Inps ha precisato che coloro che assumono lavoratori licenziati da soggetti che non abbiano la qualifica di imprenditore, quali per esempio gli studi professionali, non hanno diritto a fruire dei benefici contributivi (in particolare la contribuzione apprendisti e il contributo mensile pari al cinquanta per cento della indennità di mobilita che sarebbe stata corrisposta al lavoratore) previsti dalla legge 23 luglio 1991, n. 223. Tale posizione, però, confligge con un parere espresso dal Ministero del Lavoro (interpello n. 10 dell’8 marzo 2011), il quale aderiva alla definizione di datore di lavoro” sancita dalla Corte di Giustizia europea (sentenza del 16 ottobre 2003, causa C/32/02), che superava lo stretto perimetro della nozione di imprenditore”

Data documento: 28 Febbraio 2014

Giusta causa – Assenza per malattia – Svolgimento di altra attività – Non sussiste.

Data documento: 6 Marzo 2014

A seguito delle modifiche che sono state apportate al Decreto Legge “Destinazione Italia” con la legge di conversione n. 9/2014, il Ministero del lavoro fornisce le proprie precisazioni per quanto concerne la maggiorazione delle sanzioni amministrative per il lavoro cosiddetto “in nero” (più 30 per cento), nonché di quelle per le violazioni connesse ai tempi di lavoro, che sono state invece raddoppiate.

Data documento: 6 Marzo 2014

Convertito in legge il cd. decreto “Milleproroghe”. Con riguardo al lavoro, oltre alle disposizioni in materia di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, va segnalato che all’articolo 8 è stato introdotto il comma 2-ter, il quale prevede anche per il 2014 la possibilità per i percettori di prestazioni di sostegno al reddito (CIG, Mobilità) di svolgere prestazioni di lavoro accessorio, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, nel limite massimo di 3.000 euro di corrispettivo per anno sola

Data documento: 7 Marzo 2014

Amministratore di società – socio lavoratore della società – inapplicabilità del criterio della prevalenza dell’attività- conservazione della doppia posizione contributiva – dl 78/2010

Data documento: 7 Marzo 2014

Operaio comunale – Tuta – dispositivo di protezione individuale – non configurabilità- obbligo di pulizia delle tute a carico del datore – non sussistenza.

Data documento: 21 Febbraio 2014

Pubblicata, sulla Gazzetta n. 47 del 26 febbraio 2014, la Legge n. 13/2014, di conversione del Decreto Legge n. 149/2013, che interviene sul finanziamento pubblico dei partiti. Prevede il trattamento integrativo salariale straordinario (con la contribuzione conseguente) per ristrutturazione, riconversione e crisi. Ritenuto possibile il ricorso anche ai contratti di solidarietà ex art. 1 della Legge n. 863/1984.

Data documento: 8 Marzo 2014

Qualificazione attività lavorativa – socio accomandatario – concrete modalità di svolgimento rapporto di lavoro – prevalenza

Data documento: 6 Marzo 2014

Non contrasta col diritto comunitario la normativa italiana che, in caso di CESSIONE DI PARTE DI UNA IMPRESA, consenta il trasferimento dei rapporti di lavoro senza il consenso dei lavoratori interessati anche quando la parte ceduta non costituisca una ENTITA’ economica funzionalmente autonoma PREESISTENTE al trasferimento.

Data documento: 12 Marzo 2014

Fornisce istruzioni in merito ai rapporti con i responsabili, per le aziende sottoposte a procedure concorsuali.

Data documento: 11 Marzo 2014

Chiusa in maniera paradossale la nota vicenda giudiziaria legata alla MANCATA ASSUNZIONE degli iscritti alla Fiom presso lo stabilimento di POMIGLIANO D’ARCO da parte della nuova società succeduta alla Fiat. Il ricorso della società contro la decisione dei giudici di merito che aveva accertato l’antisindacalità del comportamento aziendale viene dichiarato inammissibile dalla Corte di cassazione per difetto di interesse (avendo la società nel frattempo ceduto Pomigliano), con conseguente definitivo consolidamento della dichiarazione di antisindacalità e rimozione dei relativi effetti.