Processo del lavoro – Prove raccolte nel processo penale – Utilizzabilità ai fini della decisione de …

Processo del lavoro – Prove raccolte nel processo penale – Utilizzabilità ai fini della decisione del giudice del lavoro della consulenza tecnica redatta dal CT del pubblico ministero nell’ambito di un procedimento penale conclusosi con sentenza di patteggiamento – Sussiste

Corte di cassazione, sentenza 22 ottobre 2014 n. 22384
Abstract
LE PROVE RACCOLTE nel corso di indagini preliminari in un procedimento PENALE CONCLUSO COL PATTEGGIAMENTO non sono vincolanti nel processo civile, ma possono essere apprezzate dal giudice civile ai fini dell’accertamento a lui affidato.
Commento
Nel caso esaminato dalla Corte si trattava di una consulenza tecnica svolta su incarico del pubblico ministero nel corso di indagini preliminari sfociate poi in un procedimento penale concluso col patteggiamento. Richiamata la propria giurisprudenza di legittimità sul punto, la Corte, rilevando che la consulenza aveva avuto ad oggetto situazioni di fatto rilevanti in entrambi i giudizi, ha ribadito il principio enunciato, ritenendolo applicabile anche alla consulenza tecnica del P.M., purché valutata autonomamente dal giudice civile nel contraddittorio delle parti e nel quadro complessivo degli elementi raccolti.
Sezione: Processuale