TFR

4 Aprile 2014

azione di mero accertamento avente a oggetto le quote di TFR maturate annualmente – interesse ad agire del lavoratore ancora in servizio – sussiste

Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione

Corte di cassazione sentenza 4 aprile 2014 n. 8009
Abstract
La Corte ribadisce la regola secondo cui il lavoratore può chiedere al giudice l’ACCERTAMENTO delle quote di TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO maturate, ancorché queste non siano ancora esigibili per essere il rapporto di lavoro tuttora in corso.
Commento
Nel caso esaminato si trattava di un istituto particolare, previsto temporaneamente dalla Regione Lombardia al fine di rendere omogeneo il trattamento di fine rapporto dovuto ai suoi dipendenti da enti e con discipline diverse, in attesa della modifica a livello nazionale del t.f.r. di tutti i dipendenti pubblici, poi avvenuta il 30 maggio 2000. Uno degli ostacoli all’applicazione della regola enunciata era rappresentato dal fatto che la legge della Lombardia qualificava il trattamento da essa istituito come previdenziale, ma la Corte, analizzandone la struttura e la funzione, lo ha ritenuto di natura retributiva, con funzione anche previdenziale, come il trattamento di fine rapporto disciplinato dal codice civile. C’era infine il dubbio che la nuova disciplina nazionale per i dipendenti pubblici avesse abrogato quella regionale con effetto anche per il passato, sicché quest’ultima non potesse più essere invocata con riguardo al periodo precedente la riforma, dubbio che la Corte ha risolto con richiamo alla regola della normale irretroattività delle leggi.
Sezione: Processuale