Tribunale di Modena, 22 settembre 2014
E’ degna di tutela in via cautelare la professionalità del Responsabile ingegneria di pista nella squadra di Formula Uno, sia per la rilevanza intrinseca delle mansioni svolte sia per l’immagine professionale che vi è connessa.
L’ordinanza ex art. 700 c.p.c. è stata assunta in un procedimento cautelare proposto da un ingegnere della nota casa di automobili sportive e da corsa di Maranello, assunto come Responsabile ingegneria di pista ma in seguito spostato a lavorare su progetti minori ed estranei al core-business della Società. Il giudice si sofferma sui molti elementi rilevanti per valutare la lamentata dequalificazione professionale, tra i quali l’attività di coordinamento qualificata e inerente al settore produttivo più importante dell’impresa, la rilevante visibilità esterna della funzione, la disponibilità di collaboratori e il coordinamento di gruppi di lavoro, la gestione di un rilevante budget di spesa. Stante l’accertato spostamento a un incarico meno qualificato, il Tribunale ritiene sussistente il presupposto del pericolo nel ritardo della tutela, necessario per concedere un provvedimento cautelare: presupposto che rileva più facilmente con riguardo a professionalità molto specialistiche e dinamiche, riguardo alle quali un prolungato mancato esercizio rischia di compromettere la stessa possibilità di ripresa delle mansioni.