Tribunale di Vibo Valentia, 12 dicembre 2023

Se l’azienda è sottoposta a sequestro penale all’interno di procedimento antimafia la competenza per l’accertamento di crediti da lavoro precedenti è del giudice delegato del procedimento di prevenzione.

Il Tribunale rigetta il ricorso presentato da un lavoratore per il riconoscimento di differenze retributive dichiarandolo improcedibile, in quanto l’azienda è sottoposta a sequestro penale ai sensi del “codice antimafia” (d.lgs. n. 159 del 2011). Secondo il giudice, in ossequio a un orientamento della Corte di Cassazione, i crediti da lavoro sorti prima che l’azienda venga sottoposta a sequestro devono essere accertati non dal giudice del lavoro, bensì dal giudice delegato del procedimento di prevenzione.