Agenzia delle Entrate, risposta ad interpello n. 130 del 6 giugno 2024

6 Giugno 2024

Indennità corrisposta quale risarcimento per la perdita di redditi di lavoro dipendente. Valenza sostitutiva del reddito non conseguito.

Tipo di Atto: Atti amministrativi (circolari, interpelli, note ministeriali, etc.)

Con la risposta ad Interpello n. 130/2024 l’Agenzia delle Entrate, in merito al corretto trattamento fiscale applicabile alla somma oggetto di indennità risarcitoria a seguito di una sentenza (art. 39, comma 2, D.Lgs. n. 81/2015), ritiene che tale indennità “ristora per intero il pregiudizio subito dal lavoratore, comprese le conseguenze retributive e contributive”, sia da qualificare quale risarcimento del danno consistente nella perdita di redditi di lavoro dipendente (lucro cessante), abbia una valenza sostitutiva del reddito e debba essere assoggettata a tassazione separata.