Anche gli infermieri non turnisti hanno diritto al pagamento dei tempi tuta
Corte di Cassazione, ordinanza 25 luglio 2024, n. 20787
In giudizio, alcuni infermieri non turnisti avevano chiesto il pagamento dei c.d. tempi tuta e di passaggio di consegne (15 minuti) all’inizio e alla fine del servizio, già riconosciuti solo ai turnisti. La Corte, cassando la diversa decisione dei giudici di merito, osserva che: (i) è indubbia la natura retributiva degli emolumenti in parola, in quanto compensano prestazioni richieste dal datore per il miglior espletamento del servizio; (ii) ferma la distinzione concettuale tra i due tempi di lavoro, appare lecita la loro regolazione unitaria a forfait, anche perché si tratta di tempi tra loro contigui, reciprocamente interferenti e misurabili solo in via di approssimazione; (iii) tali principi, correttamente applicati dai giudici di merito agli infermieri turnisti, devono essere estesi anche ai non turnisti, con particolare riguardo alla remunerazione dei c.d. tempi tuta, dal momento che anche per tali addetti era pacifico l’obbligo di indossare la divisa sul luogo di lavoro.