ANPAL, avviso pubblico 10 novembre 2022
Fondo Nuove Competenze 2022.
In attuazione del decreto interministeriale 22 settembre 2022, l’ANPAL ha emanato l’Avviso pubblico per la seconda edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC), che definisce termini e modalità per la presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro. La disponibilità finanziaria è di 1 miliardo di euro, a valere su risorse React-EU confluite nel Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione (PON SPAO).
Il Fondo Nuove Competenze, si ricorda, permette ai datori di lavoro privati di effettuare attività di formazione per il proprio personale, previa stipula di accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro. La nuova edizione del FNC presenta diverse novità rispetto alla precedente. Anzitutto l’attività formativa non potrà essere erogata dalla stessa impresa che ha presentato domanda di contributo. In secondo luogo, se la misura di finanziamento della contribuzione previdenziale relativa elle ore di formazione dei lavoratori resta fissata al 100%, la retribuzione delle medesime ore potrà essere rimborsata nella misura massima del 60%. È prevista tuttavia una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario: in questo caso la retribuzione finanziata dal Fondo sarà pari al 100%.
Gli interventi del FNC saranno rivolti quasi integralmente a sostenere le imprese e i lavoratori ad affrontare i cambiamenti connessi alla doppia transizione digitale ed ecologica. La nuova edizione prevede il pieno coinvolgimento dei Fondi interprofessionali, a garanzia dell’efficacia e della qualità dei percorsi formativi. I Fondi devono manifestare il proprio interesse a partecipare entro il 3 dicembre 2022, finanziando i progetti formativi dei datori di lavoro aderenti.
Per quel che riguarda i tempi, gli accordi con le rappresentanze sindacali vanno sottoscritti entro il 31 dicembre 2022, mentre le domande con i progetti formativi vanno presentate dal 13 dicembre ed entro il 28 febbraio 2023 sull’apposita piattaforma informatica. Tali progetti devono prevedere per ciascun lavoratore interessato una durata di almeno 40 ore, fino ad un massimo di 200 ore.
