Corte costituzionale, sentenza 12 aprile 2017 n. 72

Incostituzionale la legge della Basilicata di disciplina transitoria dell’orario di lavoro e del riposo giornaliero dei dirigenti e del personale del ruolo sanitario del S.S.N.

A seguito dell’intervento della Comunità europea, il legislatore italiano aveva – nel 2014, con effetto dal 25 novembre 2015 – esteso anche all’indicato personale la disciplina generale sull’orario di lavoro e sul riposo giornaliero di undici ore, che, in base ad una legge del 2008, non si applicava a tale personale. Con legge del giorno successivo, la Regione Basilicata aveva stabilito che fino al 31 dicembre 2016 il calcolo della durata media dell’orario di lavoro avesse a riferimento 12 mesi anziché 4, come stabilito dalla legge nazionale e che la regola sul riposo giornaliero potesse essere derogata dalla contrattazione collettiva. Normative ritenute incostituzionali dalla Corte, perché lesive della competenza della legislazione statale in materia. La Corte rileva che, in realtà, la normativa censurata ha ormai esaurito i suoi effetti, ma precisa che ciò non incide sulla definizione della questione di costituzionalità. – Sezione: rapporto di impiego pubblico