Corte d’Appello di Bologna, 4 dicembre 2018

4 Dicembre 2018

Per evitare la decadenza dall’azione di responsabilità solidale del committente è sufficiente il deposito del ricorso, anche se la notifica avviene successivamente al termine. L’affidamento dei lavori da parte del consorzio a un’impresa consorziata va considerato alla stregua di un subappalto.
La Corte riforma la sentenza di primo grado, la quale aveva ritenuto scaduto il termine biennale di decadenza dalla cessazione dell’appalto per il fatto che la notifica del ricorso introduttivo del giudizio era avvenuta oltre il termine. La corretta interpretazione della disciplina impone di considerare fatto idoneo ad evitare la decadenza la proposizione dell’azione, che avviene col deposito del ricorso giudiziale. L’affidamento all’impresa consorziata dell’esecuzione di un appalto aggiudicato ad un consorzio non può essere ricondotto al mandato: il consorzio opera come un sub-committente, assumendo dunque la posizione di co-obbligato solidalmente ex art. 29 D.Lgs. 276/2003.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito