Corte d’Appello di Catanzaro, 14 agosto 2023

14 Agosto 2023

Licenziamento ritorsivo: l’onere della prova cade sul lavoratore, ma il giudice valuta tutti gli elementi di fatto a sua disposizione, compresa l’inconsistenza della giustificazione del recesso.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte d’Appello dichiara la natura ritorsiva del licenziamento subìto da un lavoratore a pochi giorni di distanza da un intervento dei servizi ispettivi del lavoro, sollecitato anche dal lavoratore e condanna il datore di lavoro alla reintegrazione. Nonostante l’onere della prova della ritorsività del licenziamento gravi sul lavoratore, infatti, il Collegio ha valorizzato ai fini della decisione la totale insussistenza dei motivi economici addotti dalla società, la contiguità temporale tra il licenziamento ingiustificato e la denuncia presentata dal lavoratore e la successiva assunzione di un nuovo lavoratore adibito alle medesime mansioni.