Corte d’Appello di Catanzaro, 29 settembre 2015

29 Settembre 2015

E’ discriminatoria la mancata conferma in servizio della apprendista lavoratrice madre, trattata diversamente da altri colleghi.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

Una lavoratrice usufruiva della sospensione per gravidanza e congedo parentale del rapporto di apprendistato, il quale veniva dunque a scadere in un momento successivo rispetto a quello di altri colleghi assunti come apprendisti nel medesimo periodo, e tutti confermati in servizio alla scadenza del tirocinio: cosa che invece non avveniva a suo favore. La Corte, confermando analoga pronuncia del Tribunale, accerta la natura discriminatoria del recesso adottato al termine dell’apprendistato e motivato dal datore di lavoro con il mutamento delle condizioni economiche dell’impresa, rispetto al momento in cui era stata decisa la stabilizzazione degli altri colleghi: motivazione ritenuta inammissibile, poiché tale diverso momento di valutazione deve considerarsi effetto dello stesso esercizio del diritto alla sospensione del rapporto per la maternità.