Corte d’Appello di Milano, 15 gennaio 2020

E’ illegittima la diminuzione della retribuzione se restano invariate le mansioni e se il verbale di conciliazione è stipulato al di fuori delle c.d. sedi protette. Ne consegue la legittimità delle dimissioni per giusta causa.
La Corte d’Appello di Milano dichiara la nullità dell’accordo stipulato fra dirigente e il datore di lavoro, avente ad oggetto la diminuzione del trattamento economico, poiché stipulato al di fuori dei limiti di cui all’art. 2103 c.c. Nel caso di specie la modifica della retribuzione era avvenuta scendendo al di sotto dei minimi previsti dal CCNL applicato (dirigenti industria), in assenza di una effettiva modifica delle mansioni e al fuori da una c.d. sede protetta. La Corte dichiara inoltre legittime le dimissioni per giusta causa rassegnate dal dirigente a fronte della decurtazione della retribuzione (e altre irregolarità), all’esito di una diffida ad adempiere rimasta inascoltata.