Corte d’Appello di Milano, 16 marzo / 26 maggio 2023

16 Marzo 2023

Superamento del comporto per il lavoratore disabile: il licenziamento è discriminatorio anche se è avvenuto dopo un numero di assenze per malattia superiore a quello previsto dal CCNL.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte d’Appello di Milano, in riforma della sentenza di primo grado, accerta il carattere discriminatorio del licenziamento per raggiungimento del comporto intimato ad una lavoratrice disabile, condannando la controparte alla reintegrazione della dipendente e al risarcimento del danno. Secondo il Collegio, in ossequio alla giurisprudenza di legittimità (Cassazione n. 9095/2023) e della Corte di Giustizia dell’Unione europea, è discriminatoria l’applicazione del periodo di comporto previsto dal CCNL che non scomputi le assenze dovute a patologie a cui è ricollegato l’handicap. Non rileva che il CCNL stesso preveda la facoltà di fruire di una aspettativa non retribuita anche oltre il comporto, né che il licenziamento sia avvenuto dopo un periodo eccedente la durata del comporto contrattuale.