Corte d’appello di Milano, 24 ottobre 2014

24 Ottobre 2014

E’ illegittimo il licenziamento della ballerina che ha rilasciato interviste sul rischio di disturbi alimentari diffuso nei corpi di ballo.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte d’appello di Milano ha ribaltato le decisioni di primo grado relative a un caso che ha avuto molta eco sugli organi di informazione. Il Teatro Alla Scala aveva infatti licenziato una propria dipendente, appartenente al corpo di ballo, perché la stampa nazionale e internazionale aveva riportato una serie di sue dichiarazioni relative alle dinamiche che si creano nelle scuole e nei corpi di ballo, concentrate soprattutto sui rischi di disturbi anoressici. La Corte ricostruisce attentamente la vicenda, andando alla ricerca di quali dichiarazioni si potessero ritenere effettivamente rilasciate dalla lavoratrice (e non attribuibili invece a rielaborazioni degli organi di stampa) e conclude che nel caso non vi era stato un comportamento disciplinarmente rilevante, ma legittime dichiarazioni prive di specifico contenuto denigratorio per il Teatro.