Corte d’Appello di Napoli, 22 marzo 2023

22 Marzo 2023

Violazione dei criteri di scelta nel licenziamento collettivo: rimessa (di nuovo) alla Corte costituzionale una questione di legittimità sul regime sanzionatorio del D. Lgs. 23/2015.

Tipo di Atto: Giurisprudenza di merito

La Corte d’Appello di Napoli torna a rimettere alla Corte costituzionale la questione di legittimità degli artt. 3, 1° comma e 10 del d.lgs. 23/2015 in materia di regime sanzionatorio del licenziamento per riduzione del personale di una lavoratrice, risultato illegittimo per violazione dei criteri di scelta. Nella stessa controversia, il Collegio napoletano aveva già rimesso plurime questioni sia alla Corte di Giustizia europea (dichiaratasi poi non competente sulla materia) sia alla Corte costituzionale. Quest’ultima aveva ritenuto inammissibile la prima questione per carenze di formulazione delle diverse questioni: la Corte d’appello prosegue il dialogo con la Consulta formulando meglio i propri rilievi sulla illegittimità della disposizione introdotta dal “Jobs Act” del 2015, soprattutto con riferimento alla irragionevolezza, nel caso dei licenziamenti collettivi, della differenza di regime sanzionatorio nei casi di violazione dei criteri di scelta tra lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015 (destinatari della reintegrazione) e lavoratori assunti successivamente, destinatari di un mero indennizzo.