Corte di cassazione, 7 aprile 2016 n. 6775
7 Aprile 2016
L’alternatività tra ricorso al Garante della privacy e azione giudiziaria presuppone l’identità oggettiva, intesa in senso stretto, della pretesa fatta valere.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Nel caso in esame la Corte censura i giudici di merito che avevano negato la tutela giudiziaria a un dipendente che aveva già adito il garante della Privacy per ottenere l’accesso al proprio fascicolo personale (diritto del lavoratore tutelato come tale dalla legge, secondo la Corte) e che aveva ribadito e sviluppato analoga richiesta avanti al Tribunale, ma motivando la propria domanda col fatto che la datrice di lavoro non si era interamente attenuta alle prescrizioni di tale autorità e aggiungendo pertanto anche una richiesta di risarcimento danni. – Sezione: rapporto di lavoro.