Corte di cassazione, ordinanza 10 luglio 2018 n. 18164
10 Luglio 2018
Dal mobbing allo straining scompare l’intento persecutorio.
Tipo di Atto: Giurisprudenza di Cassazione
Pur senza rinunciare al fascino connesso all’uso di un termine scono-sciuto al diritto italiano e per giunta espresso in inglese, si consolida l’orientamento che porta al centro dell’attenzione giudiziaria il semplice atto lesivo della salute e della dignità del lavoratore in un quadro di riferimento ci-vilistico che ignora il c.d. intento persecutorio (cfr. il commento a Cass. n. 16256/18 nel n. 13 della Newsletter) e utilizza normali strumenti valutativi dell’inadempimento del datore di lavoro agli obblighi su lui gravanti, in parti-colare quelli stabiliti dall’art. 2087 cod. civ.
Sezione: rapporto di lavoro